AURORA BUONACQUISTO: Scalone 01 Huqi 01 Verona 01 Iob 01 Zompichiatti 01 Riva 01 Romano 01 Campanella 01 Mascolo 01 Piemonte 01 Torresin 01 in panchina: Stefania 01 Gjolena 01 Castorina 01 Castenetto 03 Rahmouni 01 Dorigo 01. Allenatore: Zompichiatti Andrea.
VIRTUS CORNO: Miani 01 Stacco 02 Memic 01 Linternone 01 Bordon 02 Pizzi 02 Pellos 01 Clauiano 02 Cirulli 02 Boschi 01 Beltrame 01 in panchina: Franco 02 Luchitta 02 De Bernardi 02 Ledda 01 Bizzoco 02. Allenatore: Borzì Giovanni.
Risultato finale: AURORA B.- V. CORNO 2-0. Arbitro: Zilio Stefano della sezione di Cormons.
Nella giornata odierna i boys di mister Borzì affrontavano la corazzata Aurora Buonacquisto, squadrone costruito per ammazzare il campionato: tutti calciatori classe 2001 con 134 goals segnati e solo 17 subiti. Sulla carta sembrava non dovesse esserci partita, ma bisogna dire che sul campo questa differenza non si è vista, anzi i ragazzi di Corno per lunghi tratti sono sembrati superiori rispetto ai pari età di Remanzacco. La gara è stata decisa dagli episodi, spesso sfortunati per la Virtus. Che non fosse la giornata giusta lo si era capito già al primo minuto, quando Pellos trovatosi davanti al portiere avversario indirizzava incredibilmente fuori il più facile dei pallonetti, con la palla che gli era giunta già rimbalzante. Subito dopo dalla parte opposta, anche l'Aurora sfiorava il vantaggio su azione analoga ma era il n.9 Mascolo a calciare fuori da posizione favorevole. Già al 6' l'Aurora passava: calcio d'angolo e colpo di testa dell'altissimo Riva lasciato incomprensibilmente solo in piena area. I biancazzurri comunque reagivano bene, esprimendo a tratti un buon fraseggio e creando qualche situazione da goal: al 19' Beltrame calciava bene al volo su calcio d'angolo battuto da Clauiano. Sempre Beltrame direttamente su calcio di punizione dal limite dell' area, impegnava il portiere Scalone. Si andava al riposo in svantaggio ma con la consapevolezza di essere in grado di impensierire la capolista. Dal 1' minuto entrava Bizzoco per l'acciaccato Clauiano. La squadra conservava una certa supremazia territoriale, seppur sterile, concedendo solo qualche pericolosa ripartenza agli avverari i quali dal canto loro andavano vicinissimi al raddoppio: Bordon andava a vuoto su una palla lunga e lasciava campo aperto ancora a Mascolo che si faceva respingere dall'attento Miani. Al 21' Pellos sfiorava la marcatura con un bel diagonale sul primo palo deviato in angolo dal portiere Scalone. Un minuto dopo l'episodio chiave: azione d'attacco per la Virtus, palla che usciva dalla linea laterale, il guardalinee sbandierava ma l'arbitro non se ne avvedeva e sul calcio di rinvio del difensore, Pellos toccava involontariamente con il braccio (distante mezzo metro). A quel punto l'arbitro estraeva incredibilmente il secondo giallo ai danni di Pellos già ammonito, nell'incredulità generale. Rimasta in dieci la Virtus non mollava: Borzì rischiava la carta Miani centravanti, con Franco che andava tra i pali (usciva Memic 23'). Era il momento di massima pressione offensiva e fioccavano le occasioni del pareggio che però non arrivava. Nei minuti di recupero, su azione di contropiede arrivava addirittura il raddoppio dell'Aurora ad opera del nuovo entrato Rahmouni . Finiva 2-0 con un risultato sin troppo severo per i virtussini.
In classifica l'Aurora si conferma in testa alla classifica approfittando della sconfitta patita dal Trivignano contro la Forum Jiulii. Quest'ultima si riporta al quarto posto a quota 41 ad una sola lunghezza dalla Virtus che torna ad essere quinta.
La parte alta della classifica:
Nella foto in basso la squadra va al riposo sotto di un goal.